Tecnologia

Risorse per l’italiano: la Treccani 2.0

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Nel post precedente si dibatteva di scelte editoriali nel mondo dell’italiano a stranieri, tra chi ancora crede nel potenziale delle pubblicazioni cartacee e chi si orienta verso i nuovi media digitali. Anche il pregevole blog Incroci ne ha parlato recentemente, a testimoniare l’attualità del tema. Aggiungo oggi un ulteriore nota a riguardo.

Sempre alla ricerca di nuovi materiali e strumenti per l’insegnamento, sono capitato poco fa nel sito dell’Enciclopedia Treccani. Mi è sembrato di viaggiare nel tempo, era la mitica enciclopedia che ai tempi della nostra infanzia conteneva tutto lo scibile umano, o quasi. Costosissima, da comprare a rate con i venditori che venivano a casa, per raccontare quanti vantaggi la famiglia avrebbe avuto nel fare quell’investimento culturale… Nell’epoca di internet e dell’IPhone ci si potrebbe domandare se le enciclopedie cartacee siano ancora vendute a sufficienza e se questo tipo di mercato durerà a lungo, ma la cosa interessante è che la Treccani ha un inaspettato sito ricchissimo di contenuti, utili sia agli studenti che ai docenti. Innanzi tutto sono consultabili le voci dell’enciclopedia, così come è davvero eccellente il vocabolario, ricco di voci ben spiegate e con molti esempi. E’ interessante notare come sia possibile in ogni definizione esprimere il proprio gradimento, attraverso l’ormai famigerato tasto “Like” di Facebook, si possa condividere la voce sui vari social network, ma anche sia possibile segnalare alla redazione un commento in proposito e si possa anche incorporare una definizione sul proprio blog. Ecco un esempio:

Blog

Vocabolario on line

blog ‹blòġ› s. ingl. [accorc. di weblog] (pl. blogs ‹blòġ∫›), usato in ital. al masch. – Diario elettronico, allocato in un sito web e continuamente aggiornabile, corredato in genere degli eventuali commenti (detti post) dei visitatori.

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I materiali interessanti non finiscono qui, visto che il bello viene con le varie sezioni culturali presenti nel sito. Entrando nella sezione dedicata alla lingua italiana troviamo davvero tanti contenuti di notevole spessore, ma vorrei segnalare in particolare gli articoli tematici del Magazine (quello sui numeri nella lingua italiana è eccellente!).

Ci sono poi le domande sui dubbi linguistici (che, per caso, voi ne avete??), i neologismi, i sinonimi regionali e molto, molto altro. Davvero un sito da non perdere e, magari, da consultare in viaggio sul proprio telefonino.

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Il lessico negli articoli del Corriere

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Come, spero, abbiate avuto modo di vedere, questo primo articolo segna la definitiva migrazione del nostro blog in  uno spazio del nuovo WordPress con un proprio dominio. E` infatti nostro desiderio cercare di migliorare ulteriormente la funzionalità e la fruibilità del blog, evitando pubblicità del servizio gratuito e, possibilmente, scrivendo con maggiore frequenza.

Vorrei oggi segnalarvi una nuova, utile funzione che ho scoperto stamattina sul Corriere della Sera online. Tempo fa avevo già avuto modo di parlarvi di un bottone presente in tutte le pagine degli articoli che permetteva di ascoltare la lettura del testo in questione, ottenuto da un accettabile software vocale. A quanto pare è stata anche inserita un’altra importante funzione, che collega automaticamente tutte le parole dell’articolo al dizionario italiano Sabatini Coletti, ad un dizionario dei sinonimi e dei contrari, ed a dizionari di inglese, francese, spagnolo e tedesco (tutti interni al sito del Corriere). Funziona così: basta selezionare una qualsiasi parola presente nell’articolo prescelto, cliccare il piccolo fumetto che compare automaticamente sopra il termine e si aprirà una finestra con tutte le definizioni annunciate.

Oltre che elogiare l’ennesima ottima iniziativa del Corriere online, mi pare evidente come ci siano tantissimi possibili sviluppi per chi studia l’italiano. Il lavoro sui giornali, soprattutto online, rappresenta una delle risorse più spesso usate dai docenti all’estero per far lavorare gli studenti con materiali autentici, aggiornati ed autorevoli.

Premesso che sono importanti tanto le attività di definizione e comprensione specifica, quanto quelle di inferenza e di comprensione globale, spesso utilizzare gli articoli di giornale in classe può presentare degli ovvi ostacoli.

Il problema che spesso si pone (e talvolta si sottovaluta) è che quello giornalistico, con tutte le variabili del caso, è di fatto un linguaggio specialistico che rimanda continuamente ad una conoscenza approfondita della società che descrive; è necessaria quindi un’accurata selezione degli articoli rispetto ai destinatari, se non si vuole vedere gli studenti sgranare gli occhi spaventati di fronte ad ogni titolo. Avere, quindi, un dizionario italiano (oltre che in diverse lingue straniere) a portata di clic, mi pare davvero uno strumento potenzialmente utilissimo.

Certo, sarebbe straordinario se si potessero cliccare anche i nomi dei personaggi citati nell’articolo, magari rimandando ad una loro biografia (su Wikipedia?), o se anche alcune espressioni particolari formate da più parole potessero essere a loro volta definite.

Per il momento, comunque, qualcosa abbiamo già; sembra quasi che le tante potenzialità lessicali del ’vecchio” ipertesto, confinato nello spazio ridotto dei CD-Rom, possano finalmente rifiorire nell’odierna, sconfinata rete.

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